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IMMAGINE UTILIZZATA NELLA GRAFICA: IVONNE NAVARRO "WE MAKE THE STARS"- THEGREATS.CO (CC-BY-NC-SA).

Un percorso di apprendimento e riflessione per riconoscere le interconnessioni tra le diverse forme di discriminazione, rivolto al personale docente di scuola secondaria di secondo grado. Tre appuntamenti, dal 24 febbraio al 10 marzo 2022. Iscrizioni aperte fino al 20 febbraio. A cura del Centro per la Cooperazione Internazionale.

Come possiamo dotarci di strumenti per leggere la complessità dei fenomeni globali di oppressione e dominazione che generano disuguaglianze sociali?
Come può la scuola accompagnare le e gli studenti in questo percorso di apprendimento di conoscenze e competenze trasversali di cui hanno bisogno nella società globale in cui vivono?

Le strutture globali di oppressione e dominazione e le loro connessioni si riflettono nelle nostre relazioni interpersonali e professionali attraverso comportamenti discriminatori (razzismo, sessismo, omofobia, aporofobia, abilismo..). Il concetto di intersezionalità fornisce una chiave di lettura per comprendere la complessità delle ingiustizie sociali e ci equipaggia degli strumenti per contrastarle.

Il corso mira a rafforzare la capacità delle e degli insegnanti nell’adottare un approccio pedagogico intersezionale, inclusivo, capace di riconoscere e valorizzare le differenze all’interno della classe. Inoltre particolare attenzione verrà data alle narrazioni mediatiche e ai social network.

Destinatari:

Insegnanti della scuola secondaria di secondo grado.

Obiettivi:

Imparare a riconoscere le differenti forme di discriminazioni intersezionali nei contesti reali della propria quotidianità;
Fornire strumenti per una didattica innovativa sui temi della giustizia sociale;
Attivarsi per contrastare fenomeni discriminatori e di odio online e offline.

Programma:

Giovedì 24 febbraio 2022, ore 16.30-18.30
Comprendere la complessità delle discriminazioni intersezionali e delle ingiustizie sociali.
Ogni persona ha un insieme di caratteristiche che rendono la sua esperienza unica. Le forme di oppressione e/o di privilegio che ogni persona sperimenta sono diverse a seconda di come le sue caratteristiche identitarie si intersecano con un dato contesto sociale, culturale e politico.

Giovedì 3 marzo 2022, ore 16.30-18.30
Laboratorio: Social Media Literacy
Aumentare la consapevolezza sul funzionamento dei social media in relazione alle forme di discriminazione intersezionale online (in collaborazione con CIFA onlus nell’ambito del progetto Hate trackers)

Giovedì 10 marzo 2022, ore 16.30-18.30
Laboratorio: La classe, una comunità in miniatura
Leggere la classe per interpretare le dimensioni dei diritti di cittadinanza e vivere l’aula come laboratorio di uguaglianza sociale.

Metodologia

Il corso sarà erogato online. Si alterneranno momenti di docenza frontale, lavori di gruppo, spazi per il confronto e il dibattito, formazione esperienziale.
Successivamente ai laboratori, alle e agli insegnanti partecipanti verrà proposto di completare la formazione con il percorso Le narrazioni tossiche online: conoscerle per contrastarle, due attività da due ore ciascuna nella propria classe a cura delle formatrici del Centro per la Cooperazione Internazionale (per un massimo di 6 classi)

Modalità iscrizione:

Il modulo di adesione online è da compilare entro domenica 20 febbraio 2022 → link: https://forms.gle/itXkiB3uNEAGjx1f6.
La proposta formativa si articola nel seguente modo: il primo incontro è obbligatorio, mentre è possibile iscriversi a uno o due laboratori a scelta, da indicare nella scheda di adesione. In caso di selezione verrà considerato l’ordine di arrivo delle domande. Il corso, della durata di 6 ore, sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 25 partecipanti.
Al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento docenti.

Formatrici/formatore

Martina Camatta: CCI, Laureata in Filosofia e Scienze della Formazione, coordinatrice del Centro Insegnanti Globali, è formatrice in percorsi sull’Educazione alla Cittadinanza Globale e sullo sviluppo di competenze trasversali in ambito formale e non-formale.
Emanuele Russo: CIFA onlus, Esperto di educazione ai diritti umani, ha lavorato a livello nazionale e internazionale. Presidente di Amnesty International Italia e Coordinatore italiano della Campagna globale per l’Educazione, ha un Dottorato di Ricerca in Relazioni Internazionali e Scienze Politiche ottenuto presso l’Università degli Studi di Torino.
Roberta Zambelli: CCI, Sociologa specializzata in studi di genere, con una laurea specialistica su questo tema conseguita presso la Scuola di alti studi in scienze sociali (EHESS) di Parigi. Ha in seguito lavorato per un’associazione e casa editrice femminista, erogando formazioni ad insegnanti, studenti e in ambito aziendale.

Contatti: Martina Camatta, CCI, Tel. 0461 1828639, martina.camatta@cci.tn.it

Il laboratorio Social Media Literacy è a cura di CIFA nell’ambito del progetto Hate Trackers

La proposta formativa è un’attività di INGRiD – Intersecting Ground of discrimination in Italy, un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma REC (Rights, Equality, Citizenship) 2014-2020.