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A cura di: Fondazione Alexander Langer| Deliverable – D.3.3 – Novembre 2022

Il concetto di intersezionalità ha delle implicazioni significative in ambito formativo. L’approccio formativo intersezionale permette di innescare una presa di coscienza rispetto alla complessità delle identità e delle traiettorie individuali; fornisce strumenti di analisi del contesto in relazione ai sistemi globali e locali di potere; illumina gli angoli ciechi portando in evidenza le specificità di ogni singola situazione discriminatoria; valorizza la voce e l’esperienza delle persone appartenenti a gruppi minoritari; rafforza la capacità di essere agenti di cambiamento verso una maggiore giustizia sociale. Il target della formazione realizzata dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung è stato il personale della Polizia di Stato operante sotto la direzione della Questura di Bolzano in funzionalità diverse (Polizia Postale, Ufficio Immigrazione, Squadra Mobile, Commissariato del Brennero, Ufficio Minori e violenza domestica), al personale della Polizia Ferroviaria, al personale dell’Arma dei Carabinieri con funzionalità attinenti, così come al personale interessato della Polizia Municipale. La scelta del target nasce dalle attività di monitoraggio portate avanti da anni dalla Fondazione Langer assieme ad altre organizzazioni della società civile in particolare lungo il confine del Brennero, da cui emergono alcune dinamiche discriminatori che si sviluppano all’interno della Questura e in altri luoghi nella gestione del contatto con le persone migranti da parte delle Forze dell’Ordine. Il percorso di aggiornamento per questo target si è posto l’obiettivo di rafforzare le competenze conoscitive e relazionali delle operatrici/operatori delle Forze dell’ordine al fine di rafforzare la prevenzione ed il contrasto dei reati di matrice discriminatoria e di dinamiche discriminatorie. Alla formazione che si è svolta tra febbraio ed aprile 2022 per un totale di 31 ore hanno partecipato quattordici comandanti di nuclei operativi dell’Arma dei carabinieri e cinque dipendenti della Polizia di Stato.

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