A cura di: Veneto Lavoro| Deliverable – D.3.2 Settembre 2022.
Il concetto di intersezionalità ha delle implicazioni significative in ambito formativo. L’approccio formativo intersezionale permette di innescare una presa di coscienza rispetto alla complessità delle identità e delle traiettorie individuali; fornisce strumenti di analisi del contesto in relazione ai sistemi globali e locali di potere; illumina gli angoli ciechi portando in evidenza le specificità di ogni singola situazione discriminatoria; valorizza la voce e l’esperienza delle persone appartenenti a gruppi minoritari; rafforza la capacità di essere agenti di cambiamento verso una maggiore giustizia sociale.
I percorsi di qualificazione realizzati da Veneto Lavoro nell’ambito del progetto INGRiD (maggio – luglio 2022) rispondono alla necessità di fornire momenti di formazione rispetto alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni promuovendo, allo stesso tempo, l’adozione di una prospettiva intersezionale sia nella programmazione delle attività, sia nei momenti di formazione. Veneto Lavoro ha lavorato con i seguenti target: personale delle aziende di trasporto pubblico e personale della Pubblica amministrazione in Veneto. Tale target è stato individuato alla luce sia della centralità degli ambiti nei quali operano le aziende e gli enti coinvolti sia della frequenza con la quale si verificano interazioni tra il personale dei suddetti ambiti e utenti appartenenti a categorie e gruppi maggiormente vittime di discriminazioni dirette e indirette. Ai percorsi di formazione proposti da Veneto Lavoro (13 incontri, 40 ore totali di formazione) hanno preso parte 106 partecipanti, i quali hanno mostrato grande interesse nei confronti dell’approccio intersezionale e delle discriminazioni intersezionali. L’attenzione alle soggettività e ai singoli contesti sociali e lavorativi, assieme all’utilizzo di una metodologia esperienziale, hanno permesso di fare emergere aspetti centrali dell’intersezionalità sia nel rapporto con l’utenza che tra colleghe/i. A questo proposito è emersa in particolare la dimensione di genere e la necessità, da parte dei partecipanti, di avere più momenti di confronto anche alla luce di episodi di discriminazioni e molestie sui luoghi di lavoro