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IMMAGINE USATA NELLA GRAFICA: IVONNE NAVARRO, "SOLIDARITY BANNER" - THEGREATS.CO (CC-BY-NC-SA).

Un percorso di formazione e apprendimento per comprendere l’intersezionalità al fine di analizzare e riconoscere le interconnessioni tra le varie forme di discriminazione. A cura di Arciliguria.
Quattro appuntamenti online e due giorni in presenza, dal 4 al 26 luglio 2022. Violenza di genere, razzismo, abilismo, omobilesbotransfobia: ogni singola forma di discriminazione è legata ad un’altra. Ma come?
Partecipanti: 20 partecipanti dalle quattro province liguri. Operatori sociali, volontari di servizio civile, volontari, soci, mediatori culturali, testimoni privilegiati.
Obiettivi:
  • aggiornamento/approfondimento normativo a partire dalle discriminazioni etnico-razziali con uno sguardo intersezionale;
  • confronto sulle dinamiche della discriminazione sulla base di diversi fattori di rischio;
  • comunicare: come prevenire e contrastare l’hate speech online e offline;
  • condividere una riflessione sull’approccio intersezionale e allenarsi a uno sguardo intersezionale;
  • avviare un confronto di comunità multidisciplinare e trasversale, confrontarsi e scambiare esperienze per esercitarsi a passare dallo sguardo all’approccio intersezionale per interventi di rete e di comunità in ottica intersezionale;
  • consolidare strumenti di tutela e nuove collaborazioni per contrastare le discriminazioni e dare tutela alle vittime.

Lunedì 4 luglio 2022, ore 9.00-13.00 (ONLINE) Introduzione all’approccio intersezionale

Formatrici: Martina Camatta e Roberta Zambelli, Centro per la Cooperazione Internazionale
Venerdì 8 luglio 2022, ore 14.00-18.00 (ONLINE) Dai pregiudizi alle discriminazioni. 
Dall’abilismo verso le persone con disabilità e malattie invalidanti, al razzismo e all’importanza del linguaggio legata all’identità di genere.
Formatrici e formatori: Francesca Martini, Centro studi Medì; Ayoub Moussaid, associazione InMenteItaca; Gloria Pallotta, artista e attivista transfemminista; Claudio Puppo, Consulta Regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Vice Presidente Nazionale ANGLAT
Martedì 12 luglio 2022, ore 14.00-18.00 (ONLINE) Hate speech: online e offline
Formatrici e formatori: Alice Merlo, attivista e femminista intersezionale; Avv. Federico Lera, Amnesty International
Martedì 19 luglio 2022, ore 14.00-18.00 (ONLINE) Normative europee e internazionali attraverso uno sguardo intersezionale
Formatori: Avv. Federico Lera, Amnesty International; Avv. Emilio Robotti, Avvocato di Strada; Francesco Di Ciò – Fondatore della Cooperativa DIKE, vice direttore della Scuola IRS per il Sociale
Lunedì 25 luglio e martedì 26 luglio 2022, dalle ore 9.30 – 13:00 e dalle 14.00 alle 17.30 (IN PRESENZA a Genova). Laboratorio formativo sull’applicabilità dell’approccio intersezionale per gestire conflitti e discriminazioni anche in ottica riparativa
Finalità e obiettivi 

A partire dai contenuti proposti nella formazione on line, il laboratorio formativo intende proporre un momento di riflessione sull’applicabilità dell’approccio intersezionale a partire dalle esperienze portate dai partecipanti. Il laboratorio inoltre intende offrire uno spazio di approfondimento sul tema del paradigma riparativo e di come lo strumento della mediazione dei conflitti possa oggi rappresentare una modalità utile per gestire situazioni di discriminazione. In particolare il laboratorio intende:

  • raccogliere elementi pratici su come rendere applicabile l’approccio intersezionale a partire dalle realtà che in Regione Liguria concorrono a contrastare i fenomeni di discriminazione;

  • fornire ai soggetti coinvolti un approfondimento teorico sul tema del conflitto e delle pratiche di mediazione e di giustizia ripartiva;

  • approfondire studi di caso e testimonianze sulla possibilità di utilizzare la mediazione sociale e la giustizia riparativa in situazioni di discriminazione;

  • illustrare le procedure adottate, gli obiettivi, e le tecniche adottate negli interventi di mediazione sociale e di giustizia riparativa, anche attraverso la simulazione di casi.

Contenuti

Durante il modulo saranno trattati i seguenti contenuti:

  • analisi di buone pratiche, delle procedure e degli strumenti in uso;

  •  la mediazione e il paradigma riparativo, i presupposti della mediazione;

  • tecniche di mediazione e pratiche di intervento;

  • Esercitazioni su casi studio.

Metodologia

Il laboratorio prevede momenti di formazione teorica alternata a momenti di confronto che potranno prevedere diverse modalità di lavoro: approfondimento di casi studio, simulazioni e riflessioni di gruppo a partire dalle esperienze e dalle realtà professionali dei partecipanti. Il laboratorio sarà orientato a costruire in clima di volontarietà, confidenzialità e non giudizio.

Per informazioni: marlenemullerrr@gmail.com